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10 Curiosità su Galileo Galilei: il più grande scienziato italiano!
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In questo articolo parleremo di uno degli scienziati italiani più famosi nella storia, conosciuto nel mondo come padre della scienza moderna: Galileo Galilei. Attenzione però, non vi parlerò della sua vita perché immagino la sappiate più o meno (oppure potete sempre cercarla su Google). Voglio invece parlarvi di qualche curiosità su di lui, qualcosa che forse ancora non sapete e che forse vi sorprenderà!
Curiosità Storiche su Galileo Galilei
1 - SCIENZIATO GENIALE... INSEGNANTE NON COSÌ TANTO GENIALE
Nessuno ha dubbi: Galilei era uno scienziato geniale, soprattutto nel campo dell’astronomia. Ma, a quanto pare, non era altrettanto bravo a insegnare le scienze in cui eccelleva.L’Università di Pisa, infatti, gli assegnò una cattedra per insegnare matematica, ma dopo il primo anno non gliela riconfermò. Il motivo? A quanto pare non solo le sue lezioni erano troppo complicate da seguire per i suoi studenti, ma anche i colleghi trovavano estremamente difficile lavorare con lui!
2 - NON MI FREGATE!
Galilei era perfettamente consapevole del costante rischio di plagio dei suoi studi. Aveva perciò trovato un modo ingegnoso per proteggere le sue scoperte: le scriveva sotto forma di anagrammi, spesso in codice!
Ad esempio, quando scoprì le fasi del pianeta Venere, nel documento inviato a Giuliano de’ Medici per certificare la paternità della scoperta scrisse: “HAEC IMMATURA A ME IAM FRUSTRA LEGUNTUR O.Y.”, la frase anagrammata si trasformava in “CINTHIAE FIGURAS AEMULATUR MATER AMORUM” ovvero “L’aspetto di Cinzia (Venere) imita la madre degli innamorati (la Luna)”.
Un bel lavoraccio per Giuliano de’ Medici… che doveva decodificare tutto!
3 - NON SOLO SCIENZA
La scienza non era l’unico campo in cui Galileo aveva un particolare talento.
Lo scienziato, infatti, era anche un ottimo liutista. Suo padre, Vincenzo, era un compositore e teorico della musica e fu proprio lui a insegnare a Galileo a suonare il liuto.
4 - IO O LUI?
Una delle scoperte astronomiche più famose di Galileo Galilei è quella dei quattro satelliti maggiori di Giove.
Eppure, per molto tempo si pensò che il merito della scoperta fosse di qualcun altro: l’astronomo tedesco Simon Marius.
I due scienziati avevano documentato la stessa scoperta a pochi giorni di distanza: Marius il 29 dicembre 1609, mentre Galileo il 7 gennaio del 1610. Perciò per gran parte del ‘900 si credette che fosse stato Marius a scoprire per primo i satelliti.
Ma poi venne fuori che Galileo usava il calendario gregoriano, mentre Marius quello giuliano: secondo il calendario gregoriano, la scoperta di Marius era databile all’8 gennaio del 1610, esattamente un giorno dopo la scoperta di Galileo!
5 - CHE INVENTORE!
Oltre a strumenti scientifici, Galileo progettò anche diverse invenzioni particolari, come un raccoglitore di pomodori e una combinazione di candele e specchi che serviva a deviare la luce attraverso i corridoi.
La sua invenzione più curiosa è forse, però, un pettine tascabile che all’occorrenza si trasformava in un utensile per mangiare! Che fosse una specie di primo coltellino svizzero?
6 - LA PROLE
Nonostante non sia mai stato sposato, Galilei ebbe tre figli: due figlie femmine, Virginia e Livia, e il figlio più piccolo,
Curiosità Storiche su Galileo Galilei
1 - SCIENZIATO GENIALE... INSEGNANTE NON COSÌ TANTO GENIALE
Nessuno ha dubbi: Galilei era uno scienziato geniale, soprattutto nel campo dell’astronomia. Ma, a quanto pare, non era altrettanto bravo a insegnare le scienze in cui eccelleva.L’Università di Pisa, infatti, gli assegnò una cattedra per insegnare matematica, ma dopo il primo anno non gliela riconfermò. Il motivo? A quanto pare non solo le sue lezioni erano troppo complicate da seguire per i suoi studenti, ma anche i colleghi trovavano estremamente difficile lavorare con lui!
2 - NON MI FREGATE!
Galilei era perfettamente consapevole del costante rischio di plagio dei suoi studi. Aveva perciò trovato un modo ingegnoso per proteggere le sue scoperte: le scriveva sotto forma di anagrammi, spesso in codice!
Ad esempio, quando scoprì le fasi del pianeta Venere, nel documento inviato a Giuliano de’ Medici per certificare la paternità della scoperta scrisse: “HAEC IMMATURA A ME IAM FRUSTRA LEGUNTUR O.Y.”, la frase anagrammata si trasformava in “CINTHIAE FIGURAS AEMULATUR MATER AMORUM” ovvero “L’aspetto di Cinzia (Venere) imita la madre degli innamorati (la Luna)”.
Un bel lavoraccio per Giuliano de’ Medici… che doveva decodificare tutto!
3 - NON SOLO SCIENZA
La scienza non era l’unico campo in cui Galileo aveva un particolare talento.
Lo scienziato, infatti, era anche un ottimo liutista. Suo padre, Vincenzo, era un compositore e teorico della musica e fu proprio lui a insegnare a Galileo a suonare il liuto.
4 - IO O LUI?
Una delle scoperte astronomiche più famose di Galileo Galilei è quella dei quattro satelliti maggiori di Giove.
Eppure, per molto tempo si pensò che il merito della scoperta fosse di qualcun altro: l’astronomo tedesco Simon Marius.
I due scienziati avevano documentato la stessa scoperta a pochi giorni di distanza: Marius il 29 dicembre 1609, mentre Galileo il 7 gennaio del 1610. Perciò per gran parte del ‘900 si credette che fosse stato Marius a scoprire per primo i satelliti.
Ma poi venne fuori che Galileo usava il calendario gregoriano, mentre Marius quello giuliano: secondo il calendario gregoriano, la scoperta di Marius era databile all’8 gennaio del 1610, esattamente un giorno dopo la scoperta di Galileo!
5 - CHE INVENTORE!
Oltre a strumenti scientifici, Galileo progettò anche diverse invenzioni particolari, come un raccoglitore di pomodori e una combinazione di candele e specchi che serviva a deviare la luce attraverso i corridoi.
La sua invenzione più curiosa è forse, però, un pettine tascabile che all’occorrenza si trasformava in un utensile per mangiare! Che fosse una specie di primo coltellino svizzero?
6 - LA PROLE
Nonostante non sia mai stato sposato, Galilei ebbe tre figli: due figlie femmine, Virginia e Livia, e il figlio più piccolo,