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Dalle Favole alla Vita di Tutti i Giorni
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Benvenuti nell'incantevole mondo delle favole! In questo articolo scopriremo alcune espressioni italiane che derivano dalle fiabe e dai loro personaggi.
Pronti a lasciarvi incantare?
Espressioni Fiabesche: Metafore del Quotidiano
1. LA BELLA ADDORMENTATA
Chi è la “Bella addormentata”?
Aurora, una delle principesse delle fiabe molto amata, che cade in un sonno profondo in attesa del suo principe.
Con queste parole, nell'italiano odierno della vita di tutti i giorni, ci si riferisce a una persona molto calma, molto ingenua e troppo spesso con la testa tra le nuvole, che spesso non si rende conto di ciò che succede intorno a lei e quindi anche di eventuali pericoli.
ESEMPIO:
Che stai facendo lì come la bella addormentata? Svegliati! C’è ancora tanto lavoro da fare!
2. C'ERA UNA VOLTA
“C’era una volta” è la classica espressione con cui cominciano le fiabe.
Utilizzata nel quotidiano, serve per introdurre un racconto e sottolineare che si tratta di qualcosa che è successo in un tempo passato indefinito, molto generico.
ESEMPIO:
C’era una volta un mondo senza cellulari, in cui non era possibile contattare una persona se questa non si trovava a casa. Sembra preistoria, eppure sono solo alcuni anni fa.
3. E VISSERO PER SEMPRE FELICI E CONTENTI
“E vissero per sempre felici e contenti”, al contrario della precedente, è la classica espressione con cui terminano le fiabe... quelle con un lieto fine.
Nella vita di tutti i giorni, è utilizzata per indicare la conclusione di un evento o una relazione in modo ottimista, positivo.
ESEMPIO:
Matteo e Sara si erano conosciuti al liceo ma poi si sono persi di vista. Un paio di anni fa si sono ritrovati per caso in Giappone e hanno passato una settimana insieme. Nel giro di due mesi hanno deciso di andare a vivere insieme e sposarsi, e vissero felici e contenti.
4. LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO
Questa espressione fa riferimento a una favola di Esopo: un uomo aveva una gallina che ogni giorno produceva un uovo d’oro. Non accontentandosi, decise di ucciderla sperando di trovare tanto oro al suo interno, ma invece era una gallina come le altre... e lui perse una buona fonte di ricchezza.
Nella vita quotidiana odierna, è utilizzata in riferimento a una persona, un'attività oppure una condizione che si rivela essere estremamente redditizia, che porta molto denaro.
ESEMPIO:
Marco ha trovato la gallina dalle uova d’oro: sua moglie è la figlia di un imprenditore milionario della città.
5. MORALE DELLA FAVOLA
La “morale” è un messaggio contenuto in una favola, con lo scopo di dare un insegnamento e consigliare un comportamento corretto.
L’espressione è utilizzata nella vita di tutti i giorni in modo scherzoso per trarre le conclusioni di qualcosa.
ESEMPIO:
Eravamo andati a letto tardi la sera prima, avevamo bevuto un po’, la mattina la sveglia non ha suonato e il cellulare nel frattempo si era scaricato. Morale della favola: abbiamo perso il treno e abbiamo dovuto aspettare quello del giorno dopo!
6. RAPERONZOLO
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Espressioni Fiabesche: Metafore del Quotidiano
1. LA BELLA ADDORMENTATA
Chi è la “Bella addormentata”?
Aurora, una delle principesse delle fiabe molto amata, che cade in un sonno profondo in attesa del suo principe.
Con queste parole, nell'italiano odierno della vita di tutti i giorni, ci si riferisce a una persona molto calma, molto ingenua e troppo spesso con la testa tra le nuvole, che spesso non si rende conto di ciò che succede intorno a lei e quindi anche di eventuali pericoli.
ESEMPIO:
Che stai facendo lì come la bella addormentata? Svegliati! C’è ancora tanto lavoro da fare!
2. C'ERA UNA VOLTA
“C’era una volta” è la classica espressione con cui cominciano le fiabe.
Utilizzata nel quotidiano, serve per introdurre un racconto e sottolineare che si tratta di qualcosa che è successo in un tempo passato indefinito, molto generico.
ESEMPIO:
C’era una volta un mondo senza cellulari, in cui non era possibile contattare una persona se questa non si trovava a casa. Sembra preistoria, eppure sono solo alcuni anni fa.
3. E VISSERO PER SEMPRE FELICI E CONTENTI
“E vissero per sempre felici e contenti”, al contrario della precedente, è la classica espressione con cui terminano le fiabe... quelle con un lieto fine.
Nella vita di tutti i giorni, è utilizzata per indicare la conclusione di un evento o una relazione in modo ottimista, positivo.
ESEMPIO:
Matteo e Sara si erano conosciuti al liceo ma poi si sono persi di vista. Un paio di anni fa si sono ritrovati per caso in Giappone e hanno passato una settimana insieme. Nel giro di due mesi hanno deciso di andare a vivere insieme e sposarsi, e vissero felici e contenti.
4. LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO
Questa espressione fa riferimento a una favola di Esopo: un uomo aveva una gallina che ogni giorno produceva un uovo d’oro. Non accontentandosi, decise di ucciderla sperando di trovare tanto oro al suo interno, ma invece era una gallina come le altre... e lui perse una buona fonte di ricchezza.
Nella vita quotidiana odierna, è utilizzata in riferimento a una persona, un'attività oppure una condizione che si rivela essere estremamente redditizia, che porta molto denaro.
ESEMPIO:
Marco ha trovato la gallina dalle uova d’oro: sua moglie è la figlia di un imprenditore milionario della città.
5. MORALE DELLA FAVOLA
La “morale” è un messaggio contenuto in una favola, con lo scopo di dare un insegnamento e consigliare un comportamento corretto.
L’espressione è utilizzata nella vita di tutti i giorni in modo scherzoso per trarre le conclusioni di qualcosa.
ESEMPIO:
Eravamo andati a letto tardi la sera prima, avevamo bevuto un po’, la mattina la sveglia non ha suonato e il cellulare nel frattempo si era scaricato. Morale della favola: abbiamo perso il treno e abbiamo dovuto aspettare quello del giorno dopo!
6. RAPERONZOLO